Questa settimana ho presentato una mozione assieme al collega Pieroni che impegna la giunta a rafforzare e velocizzare gli interventi di controllo all’interno delle singole aree protette, secondo quanto disposto dalla legge obiettivo (l.r. 10/2016). In particolare si invita a valutare, qualora siano stati applicati senza successo metodi di prelievo alternativi, anche l’utilizzo della braccata per quanto concerne la specie cinghiale, in condizioni di tempo e luogo che escludano significativi impatti su altre specie selvatiche. Questo in particolare laddove si registri maggiore criticità in termini di danni agli ecosistemi e all’agricoltura, nonché per quanto concerne la sicurezza stradale nella viabilità contigua a tali aree.
Inoltre, riteniamo sia importante accelerare l’erogazione degli indennizzi per i danni arrecati alle colture agricole dalla fauna selvatica alle aziende ricadenti all’interno del sistema regionale delle Riserve Naturali, tema più volte sollevato da alcuni agricoltori interessati.
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